ATTUAZIONE PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Area riservata alla pubblicazione dei materiali relativi all' attuazione del programma di interventi previsti dal PNRR Italia Domani nell'Istituto.

Italia Domani è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, un piano di trasformazione del Paese che lascerà una preziosa eredità alle generazioni future, dando vita a una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva. 

Italia Domani fa parte di Next Generation EU, il programma di rilancio economico attivato dall’Unione Europea e dedicato agli stati membri.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza costituisce un’opportunità unica per la crescita del Paese e per un rilancio economico a favore delle generazioni future. Il PNRR costituisce anche una sfida importante per la pubblica Amministrazione e per i singoli Ministeri, chiamati ad attuare un Piano articolato e ambizioso.

Il programma alimenta Futura - La scuola per l’Italia di domani, cornice che collega le diverse azioni attivate grazie a risorse nazionali ed europee per una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva. L’obiettivo è realizzare un nuovo sistema educativo, per garantire il diritto allo studio, le competenze digitali e le capacità necessarie a cogliere le sfide del futuro, superando ogni tipo di disparità e contrastando dispersione scolastica, povertà educativa e divari territoriali.

Quella che si vuole realizzare grazie al PNRR, con Futura, è una scuola che forma cittadine e cittadini consapevoli, in grado di poter essere determinanti nei processi di transizione digitale ed ecologica dell’Italia di domani.

PNRR - Missione 4: Istruzione e Ricerca - Componente 1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università

In questa sezione sono compresi i sottoelencati progetti della scuola a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riferiti direttamente al settore scolastico rientranti nella Missione 4: Istruzione e ricerca - Componente 1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università del Piano stesso:

  • “Prepararsi al futuro. la promozione delle competenze per il successo scolastico e formativo - codice M4C1I1.4-2022-981-P-17029 - CUP C64D22003740006” - Linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica”.
  • “Ambienti innovativi di apprendimento – Codice M4C1I3.2-2022-961-P-21315 CUP C64D22003750006” - Linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea –Next Generation EU”
  • “Laboratori digitali – Codice M4C1I3.2-2022-962-P-18570 - CUP C64D22003770006” - Linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea –Next Generation EU”.
  • "English, Science and Technology for a successful future"  codice M4C1I3.1-2023-1143-P-32335 - CUP C64D23003240006 - Linea di investimento 3.1 - "Nuove competenze e nuovi linguaggi.Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023)".

 

Investimento 2.1: Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico

Questa linea di investimento mira a promuovere un sistema di sviluppo della didattica digitale e di formazione del personale scolastico sulla transizione digitale, indispensabili per migliorare gli apprendimenti e accelerare l’innovazione del sistema scolastico. In dettaglio si prevedono lo sviluppo di un polo nazionale italiano sull’educazione digitale per la formazione di docenti e personale scolastico; la creazione di una rete integrata di poli formativi territoriali; l’attivazione di un catalogo di corsi di formazione in tutte le discipline del curricolo scolastico; la realizzazione di una piattaforma sui contenuti dell’educazione digitale e di metodologie didattiche innovative ad uso di docenti, studenti e famiglie; la realizzazione di “Patti per l’educazione digitale e le competenze per il futuro” inclusivi e sostenibili.

Con Decreto Ministeriale 291 del 30 settembre 2021 sono state definite le Modalità di coordinamento e gestione della linea di investimento.

Successivamente è stata attivata la piattaforma di formazione Scuola Futura, dove il personale scolastico può individuare i corsi di interesse, iscriversi, partecipare e ricevere gli attestati. 

Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi STEM

L’obiettivo è garantire pari opportunità e uguaglianza di genere, in termini didattici e di orientamento, rispetto alle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), alla computer science e alle competenze multilinguistiche, per tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, con focus sulle studentesse e con un pieno approccio interdisciplinare.

Sono previsti, entro il 2025: percorsi in tutte le scuole di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM e di tutoraggio per l’orientamento a studi e carriere STEM; oltre 1000 percorsi di formazione dei docenti per il potenziamento delle competenze linguistiche.

Con Decreto Ministeriale 61 del 3 aprile 2023 sono state ripartite risorse pari a € 150 mln destinate all’ampliamento delle esperienze all’estero, sia per studenti sia per docenti e personale scolastico. 

Con Decreto Ministeriale 65 del 12 aprile 2023 sono state ripartite risorse pari a € 750 mln a tutte le scuole; € 600 mln per la realizzazione di attività volte a sviluppare le competenze STEM e linguistiche di studentesse e studenti; € 150 mln per percorsi formativi di lingua e di metodologia finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti

Le Istruzioni operative, pubblicate il 15 novembre 2023, hanno definito le modalità di realizzazione delle attività da parte delle scuole.

Investimento 3.2: Scuola 4.0

La linea di investimento 3.2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Missione 4, Componente
1), denominata “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e
laboratori”, intende promuovere un forte impulso alla trasformazione degli spazi scolastici in
ambienti innovativi di apprendimento e alla realizzazione di laboratori per le professioni digitali del
futuro, investendo complessivamente 2,1 miliardi.
Con il decreto del Ministro dell’istruzione 14 giugno 2022, n. 161, è stato adottato lo strumento di
programmazione di tale investimento, previsto anche quale milestone europea del PNRR, il “Piano
Scuola 4.0”, che costituisce il quadro concettuale e metodologico in base al quale le istituzioni
scolastiche progettano e realizzano i nuovi ambienti didattico-educativi e relativi laboratori e al
quale si fa più ampio rinvio per tutti gli aspetti connessi con la relativa progettazione esecutiva.
Successivamente, con decreto del Ministro dell’istruzione 8 agosto 2022, n. 218, sono state ripartite le risorse tra le istituzioni scolastiche in attuazione del Piano “Scuola 4.0”, articolato in due azioni:
- per la trasformazione delle aule in ambienti di apprendimento innovativi (Azione 1 – Next
generation classrooms) sono stati destinati euro 1.296.000.000,00 alle istituzioni scolastiche
primarie e secondarie di primo e di secondo grado in proporzione al numero delle classi
attive;
- per la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro (Azione 2 – Next
generation labs) sono stati destinati euro 424.800.000,00 alle istituzioni scolastiche secondarie
di secondo grado (euro 124.044,57 per i licei ed euro 164.644,23 per le scuole del secondo
ciclo di istruzione che abbiano attivo almeno un indirizzo di istituto tecnico o professionale).

Investimento 1.4: Riduzione dei divari territoriali

Con questa linea di investimento si vuole potenziare le competenze di base di studentesse e studenti di I e II ciclo e a contrastare la dispersione scolastica, grazie a interventi mirati alle realtà territoriali e personalizzati sui bisogni degli studenti. Gli interventi si svilupperanno in 4 anni, promuovendo il successo formativo e linclusione sociale. Particolare attenzione sarà rivolta alle scuole che hanno registrato maggiori difficoltà in termini di rendimento. 

Le azioni previste sono finalizzate al contrasto dell’abbandono scolastico, alla promozione del successo educativo e dell’inclusione sociale, con programmi e iniziative di tutoraggio, consulenza e orientamento attivo e professionale.

Con Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno 2022 sono state ripartite alle scuole secondarie di primo e secondo grado (fascia 12-18 anni) risorse pari a € 500 mln per azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. 

Con Decreto Ministeriale 176 del 30 agosto 2023, sono inoltre state finanziate 123 scuole individuate dall’INVALSI sulla base di specifici indicatori di fragilità, con complessivi € 17,2 mln destinati ad azioni formative per il superamento dei divari territoriali, il potenziamento delle competenze di base e il contrasto alla dispersione scolastica.