Posizioni organizzative

 

COMPITI primo COLLABORATORE del Dirigente : gestione aspetti organizzativi relativi al buon funzionamento delle attività didattiche e progettuali sulla base di accordi e direttive impartite dalla Dirigente Scolastica;

¨      sostituzione della Dirigente Scolastica in caso di assenza e/o impedimento;

¨      predisposizione documentazioni utili ai lavori dei Consigli di Classe: Piano di Lavoro del Consiglio di Classe e Piano di Lavoro individuale, Griglia di valutazione per la stesura dei giudizi finali per assicurare uniformità di valutazioni in base al POF

¨      organizzazione calendario dei Consigli di Classe e Piano delle attività sulla base delle direttive ricevute e tenuto conto degli impegni in altre scuole dei docenti con più sedi;

¨      predisposizione ordine del giorno dei Consigli di classe, sentiti i coordinatori, e comunicazione entro 8 giorni dalla data fissata alla Dirigente Scolastica;

¨      verifica corretta applicazione artt. 39 e 40 nella programmazione delle attività didattiche per gli alunni  L. 53/94 (progetti bilingui - recuperi/potenziamento);

¨      supervisione e verifica attuazione POF, tenuto conto della normativa di riferimento;

¨      redazione verbali Collegi docenti di sezione e unitari (a turno con il secondo collaboratore);

¨      Organizzazione e gestione eventuali attività extra-scolastiche in raccordo con i docenti referenti e la dirigente;

¨      Tabella sostituzioni;

¨      Tabella per l’assistenza dei docenti alla mensa;

¨      Contatti con i referenti di progetto dei tre ordini di scuola per contenuti SITO scolastico e predisposizione comunicati stampa

 

 

COMPITI secondo COLLABORATORE  del dirigente

¨      sostituzione della Dirigente Scolastica in caso di assenza e/o impedimento turnando con l’altro  collaboratore”;

¨      definizione esoneri in accordo con DS

¨      Predisposizione orario docenti in base accordi con il DS.

¨      controllo tabella per la sostituzione dei colleghi assenti;

¨      organizzazione spazi scolastici in occasione di acquisti di arredi e/o modifiche nella disposizione di quelli esistenti;

¨      elenco alunni, ripartiti per classe, non frequentanti le lezioni di IRC;

¨      aggiornamenti eventuali POF e Regolamento;

¨      organizzazione e gestione attività extra-scolastiche progetto pomeridiano;

¨      Supporto al dirigente nella verifica firme di presenza e firme sui registri dei verbali dei C.di classe e tenuta in ordine degli stessi;

¨      Coordinamento dipartimenti disciplinari in occasione di filoni, gruppi di lavoro, aggiornamenti ecc.

 

 

COMPITI del COORDINATORE DOCENTI DI STRUMENTO

  • Coordinamento gruppo docenti di strumento nelle progettazioni, raccordo con altri docenti e/o ordini di scuola per lo svolgimento di attività/eventi musicali;
  • Definizione in accordo con DS dell’orario delle attività didattiche musicali pomeridiane (lezioni individuali, a gruppi, musica d’insieme);
  • Verifica assistenza alunni e corretta gestione degli stessi (responsabilità sui minori) in base direttive ricevute dalla DS;
  • Supervisione e organizzazione manifestazioni.

 

 

 

COMPITI dei COORDINATORI  DI CLASSE

  • Gestione degli aspetti organizzativi e didattici relativi alla classe di riferimento, raccordo tra i vari insegnanti del Consiglio di classe, predisposizione modulistica necessaria ai vari adempimenti (progettazione, valutazione, utilizzo dei m.o., ecc.);
  • mantenere il collegamento con la Segreteria e la DS per ogni aspetto inerente il funzionamento della classe (circolari, lettere alle famiglie, ecc.)
  • assicurare il coordinamento ei progetti di educazione all’affettività, alla salute, alla cittadinanza, alla legalità e di orientamento scolastico (utile all’alunno a fine triennio per la scelta del percorso di istruzione in base a potenzialità e attitudine rilevate;
  • individuare criteri omogenei per la valutazione degli alunni, ivi comprese le modalità per lo svolgimento dell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione (prove scritte e colloqui, certificazioni competenze).

 

COMPITI   dei SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE

  • collaborare con il coordinatore di classe;
  • redigere i verbali dei Consigli di classe, verificandone il contenuto con il coordinatore, entro una settimana dalla riunione;
  • specificare i docenti assenti giustificati alla riunione (chiedere alla Dirigente) e quelli esonerati (far riferimento all’elenco affisso in sala insegnanti);
  • in caso di assenza della Dirigente, allegare al verbale la delega al Coordinatore nominato a presiedere alla riunione;
  • consegnare il registro dei verbali al Dirigente Scolastico dopo averlo fatto firmare al coordinatore;
  • allegare eventuali documentazioni predisposte dal Consiglio di classe.

 

 

COMPITI dei REFERENTI ORIENTAMENTO, SALUTE, PROGETTI SCIENTIFICI, RACCORDO CON EE.LL. ecc.

 

  • partecipare alle riunioni convocate;
  • informare i colleghi
    •    assicurare il raccordo con la scuola e gli enti/soggetti organizzatori;
    • assicurare lo svolgimento delle attività previste.

 

 

COMPITI dei REFERENTI DI PLESSO (INFANZIA E PRIMARI

 

verificare che gli insegnanti in servizio nel plesso abbiano preso visione delle circolari a carattere permanente su formato cartaceo trasmesse dalla Segreteria ed a firma del dirigente scolastico (controllo firme);

tenere i contatti con la Segreteria per richieste di materiali (di consumo, sussidi didattici, materiale amministrativo quali agende, registri cartacei per il piano di evacuazione ecc.):

segnalare tempestivamente  al dirigente situazioni di criticità e/o relative ad interventi da effettuare  nel plesso e da richiedere all’Amministrazione Comunale competente (guasti  improvvisi, manutenzioni da effettuare ecc.);

verificare, in collaborazione con i colleghi presenti nel plesso, che non vi siano pericoli potenziali per l’utenza (operatori scolastici ed allievi) all’interno dell’edificio scolastico e/o nelle aree  di sua pertinenza (cortili, zone verdi ecc.) e realizzare gli opportuni interventi di emergenza in accordo con il dirigente in attesa della rimozione del potenziale pericolo (es. spazi da far transennare, oggetti da far rimuovere ecc.);

essere il “referente” del dirigente scolastico per ogni eventuale necessità sia di tipo didattico sia di tipo organizzativo.

 

COMPITI degli ADDETTI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE

  • partecipare attivamente e con profitto a tutte le attività obbligatorie di formazione e addestramento che l’Amministrazione regionale organizza;
  • operare in conformità con l’addestramento ricevuto in materia di gestione delle emergenze e rispettare le procedure operative e i piani di gestione delle emergenze e di evacuazione trasmesse nelle scuole  vigenti.

 

COMPITI del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

 

  •  Accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le attività;
  • E’ consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, all’individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell’istituzione scolastica;
  • E’ consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
  • E’ consultato in merito all’organizzazione della formazione di cui all’art. 37;
  • Riceve informazioni e la documentazione necessaria inerente la valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, all’organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali;
  • Ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la sua rappresentanza (64 ore iniziali da effettuarsi entro 3 mesi  dalla data di designazione e 8 ore di aggiornamento annuali);
  • Riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
  • Promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori;
  • Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito;
  • Partecipa alla riunione periodica di cui all’art.35;
  • Fa proposte in merito  all’attività di prevenzione;
  • Avverte il responsabile dell’Istituzione Scolastica dei rischi individuati nel corso della sua attività;
  • Può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro;
  • Può ricevere, per l’espletamento del suo incarico, copia del documento di cui all’art. 17, comma 1, lettera a);
  • E’ tenuto al rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs 30/06/2003, n. 196 e del segreto professionale relativamente alle informazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi e nel documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 26, comma 3, nonché al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui viene a conoscenza nell’esercizio delle funzioni.

 

COMPITI delle figure previste dal D.lgs 81/2008 sono quelli previsti dalla normativa vigente